Parco del Mauriziano
Progetto di massima ed esecutivo per il Comune di Reggio Emilia
1990-1992
La richiesta di formulare un progetto di sistemazione a verde pubblico per gli ambiti inerenti l'antico complesso del Mauriziano venne articolata fin dall'inizio, da parte della Amministrazione Comunale, secondo criteri di "ampiezza". L'intento era quello di conseguire due risultati simultaneamente. Il primo insisteva sulla volontà di riordinare da un punto di vista urbanistico (percorsi, parcheggi), l'accessibilità al Mauriziano, con una particolare preoccupazione che riguardava la compatibilità di destinazione di talune zone dell'immediato intorno, attualmente inedificate o parzialmente edificate, per le quali si riteneva opportuna una riconsiderazione critica anche in rapporto all'elevato valore paesaggistico dell'insediamento storico. Il secondo mirava ad ottenere la cantierabilità (I stralcio esecutivo), delle opere a verde per gli ambiti attualmente in proprietà comunale, o in via di acquisizione (coltivi a Nord-Est della Villa). Si trattava in questo caso della riproposizione di un parco storico con connotazioni funzionali tali da consentirne l'uso da parte della collettività, pur senza compromettere, anzi esaltando, la dignità nazionale del "monumento Mauriziano", attualmente il luogo più significativo che ci lega alla già enorme e sempre crescente levatura della memoria e dell'insegnamento ariosteschi.